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Da La Nuova Sardegna, 6 giugno 2007

"Una storia sbagliata" in 29 racconti. "La cattiva strada" è il tema ispiratore dell'edizione 2007. L'editore sassarese Mediando pubblica i lavori selezionati al concorso promosso da Carta Dannata, di Giuseppe Pulina

Uno degli ultimi tributi alla grande arte di Fabrizio De André è una nuova collana di corti letterari ideata dalla casa editrice sassarese Mediando. Una novità editoriale che ha richiamato l'interesse di critici, scrittori e lettori nell'ultima Fiera del libro di Torino. L'antologia di racconti edita da Mediando, la prima di una raccolta che nutre ambiziosi traguardi, riporta il titolo dell'opera vincitrice del concorso letterario "Una storia sbagliata" indetto da Carta Dannata, presidio del libro di Tempio, per ricordare, ma anche per scandagliare il mondo musicale di De André attraverso un approccio narrativo. Una modalità espressiva che lo stesso De André, seppure raramente, aveva praticato rivelando un'interessante vena da scrittore, come sa bene chi ha letto e apprezzato opere come "Un destino ridicolo". "Nero lucido" (pp. 240, 15) è il titolo del racconto del cagliaritano Fabio Mulas che, convincendo la giuria presieduta da Giorgio Todde, ha vinto la prima edizione del premio. Un premio fortunato perché non tutti i concorsi letterari, soprattutto quelli che nascono in Sardegna, hanno la possibilità di conservarsi a lungo e promuovere se stessi attraverso una collana appositamente ideata per raccogliere i migliori testi delle edizioni che, di anno in anno, faranno la storia del concorso. I meriti dell'iniziativa di Mediando e degli organizzatori del concorso (Carta Dannata, la libreria di Tempio Max 88 e i Presìdi del libro della Sardegna) sono stati sottolineati da Giorgio Todde nella prefazione al volume. Operazioni come quelle condotte da Mediando e da chi, in generale, diffonde l'idea di concorsi letterari servirebbero, infatti, a ridefinire convinzioni non sempre molto fondate. "Spesso prevale nei nostri ragionamenti sulla lettura, sulla diffusione dei libri, sulla nostra alfabetizzazione, un pessimismo legato, soprattutto, a statistiche nazionali sconsolanti e classifiche deprimenti. Questo concorso - scrive Todde nella prefazione - e la risposta che esso ha suscitato suggerisce invece che, sorprendentemente, qualcosa in cui sperare c'è. Un mondo civile e creativo, gente che scrive perché evidentemente legge, la necessità di rendere pubblica la propria interiorità attraverso un esercizio "nobile" e non attraverso indecenti esposizioni collettive. Una sensazione di decoro e di misura alla quale la scrittura costringe". Se poi il termine conduttore di questa operazione è De André, ben si capiscono le ragioni che sin dalla prima edizione hanno decretato il successo del concorso. Ragioni che hanno indotto l'editrice Simonetta Castia a pensare ad una collana di pubblicazioni per dare continuità ad un'idea che piace a scrittori esordienti e a lettori. "Anche per questo - spiega Castia - Mediando ha voluto caratterizzare il suo esordio nella narrativa cimentandosi con la forma letteraria del racconto, raccogliendo l'invito dell'organizzazione a creare un progetto di lunga vita. La nascita della collana di "Carta Dannata" esemplifica meglio di ogni altra cosa come il racconto breve sia lo specchio più fedele del rapporto vivo e fecondo tra il pubblico dei lettori e il mondo degli scrittori: tante anime silenziose che si ritrovano accomunate dal rispettoso amore per la parola scritta e per la letteratura e dal fatto che si scriva e si legga per vivere". Tutto questo secondo una ricetta che esalta la semplicità e il rigore, come si nota anche dalle scelte fatte da Stefano Serio, altro titolare di Mediando, curatore del progetto grafico dell'opera. La nuova edizione del bando avrà come tema ispiratore "La cattiva strada", indimenticabile classico dello straordinario repertorio deandreiano. Il concorso prevede un'unica sezione aperta a tutti, con una partecipazione individuale e gratuita. La vera novità è un premio speciale della giuria tra tutti i racconti pervenuti dall'interno degli istituti penitenziari italiani il cui vincitore sarà reso noto nel corso di una cerimonia all'interno della Casa reclusione di Alghero, nella biblioteca teatro intitolata a Fabrizio De Andrè. I lavori dovranno essere consegnati a mano o per posta presso la libreria Max 88 (piazza Gallura 1, 07029, Tempio) entro il prossimo 10 luglio 2007, allegando all'opera la scheda di partecipazione che può essere scaricata dal sito www.libreriamax88.com o ritirata in libreria. Le opere verranno esaminate da una giuria di 5 membri presieduta dallo scrittore algherese Gianpaolo Cassitta.